Santa Sofia, una delle cantine più storiche della Valpolicella, sceglie per l’estate 2021 due vini dalla spiccata freschezza: le nuove etichette del Chiaretto di Bardolino Doc e del Croara del Lago Garda Doc, vale a dire un rosato che la cantina produce da molti anni e un bianco nato solo nel 2020. Conviviali e autentici, raccontano i profumi del Lago di Garda e si fanno ideali compagni per un’estate tutta italiana. Due proposte con cui Santa Sofia nobilita due vini considerati leggeri e poco complessi. Due etichette di alta qualità, piacevoli e gentili, da sorseggiare nella spensieratezza delle giornate più calde. Santa Sofia si avvicina così a un pubblico giovane ma preparato, alla ricerca di una bottiglia fresca ma con un’identità piacevolmente marcata e riconoscibile.

Santa Sofia, il rosa sta bene su tutto con il Chiaretto di Bardolino Doc

Dai vigneti di Corvina, Rondinella e Molinara affacciati sulle sponde veronesi del Garda, il Chiaretto di Bardolino Doc di Santa Sofia racconta il territorio tra Lazise e Bardolino.
Rosa brillante e riflessi ramati come un tramonto sul Lago, è una proposta elegante e raffinata scelta ogni anno da centinaia di wine lover in tutto il mondo.

Sono gli anni ’60 quando la famiglia Begnoni inserisce il Chiaretto di Bardolino Doc tra le sue etichette, intercettando con estrema lungimiranza una tendenza che solo da pochi anni è stata riscoperta in Italia e non solo, come vi abbiamo raccontato.
Al naso e alla bocca ecco le erbe aromatiche come timo e maggiorana, i sentori agrumati del chinotto, insieme a lamponi, amarene e melagrane. Un vino fresco, aromatico, equilibrato e perfetto per ogni occasione. Infatti, si abbina facilmente alla cucina più estiva e conviviale: dall’aperitivo salato ai primi piatti della tradizione italiana, fino ai secondi di carne alla griglia o al forno. Per chi vuole osare, è perfetto se insieme a una buona pizza saporita, con salumi pregiati o dai toni più leggeri.

Acquistati nel 2017 a Pozzolengo, i vigneti di Trebbiano di Lugana regalano per il secondo anno questo Garda Doc leggero e conviviale.
Note floreali e fruttate, di agrumi e piante aromatiche per un finale tra fresca acidità e gradevole sapidità: un’ideale descrizione del terroir gardesano.

È perfetto con i piatti della tradizione. Dai pesci azzurri da sempre simbolo del lago di Garda come il carpione, la trota o le celebri aole o arborelle, il lavarello a ricette storiche e poco elaborate come la carne salada o il saor, una vera e propria cucina regionale, che attinge dal passato e dalle tradizioni di casa e che sa di autentico, si completa alla perfezione con il Croara del Lago Garda Doc di Santa Sofia.